Sept. 22-28, 2025 Bethpage Black Course, Farmingdale, NY

La coppia formata da Sergio Garcia e Jon Rahm resta imbattuta nella seconda giornata di incontri fourball, ma adesso il Team Europa avrà bisogno di una rimonta da record se vorrà mantenere il titolo di campione della Ryder Cup.

Gli Stati Uniti hanno vinto 3-1 la loro terza sessione foursome consecutiva, e guidano con il punteggio di 9-3; per la prima volta in una gara fourball, il capitano Pádraig Harrington ha mandato sul green la coppia di campioni spagnoli sapendo di avere la necessità di ottenere una vittoria per l'Europa.

E proprio come era successo in precedenza nei due match foursome, Garcia e Rahm hanno portato a casa il risultato, battendo 2-1 Brooks Koepka e Jordan Spieth.

Shane Lowry e Tyrrell Hatton hanno vinto di una lunghezza in un match thriller contro Harris English e Tony Finau, ma Rory McIlroy e Ian Poulter hanno perso 4-3 contro Dustin Johnson e Collin Morikawa; Tommy Fleetwood e Viktor Hovland sono andati sotto 3-1 contro Bryson DeChambeau e Scottie Scheffler.

Gli Stati Uniti si sono così portati sul punteggio di 11-5 nella classifica generale, e si apprestano a disputare le gare individuali di domenica sapendo che nessuna squadra è mai riuscita a ribaltare uno svantaggio di sei punti nel giorno di chiusura della competizione.

Garcia, McIlroy, Poulter e Lee Westwood, insieme ai vicecapitani di quest'anno Martin Kaymer, Luke Donald e Graeme McDowell, facevano parte del Team Europa che nove anni fa, in quello che viene ricordato come il Miracolo di Medinah, riuscì a recuperare da uno svantaggio di 10-6. Oggi a Whistling Straits dovranno ritrovare quello spirito per ribaltare una situazione che appare ancora più complicata rispetto a nove anni fa.

Le partite fourball disputate sabato sono state un'altalena di emozioni dall'inizio alla fine, con l'Europa che partiva con maggiore slancio, prima che gli Stati Uniti riprendessero in mano le redini.

Se da un lato Johnson e Morikawa si portavano subito in testa in un match dove il risultato finale non è mai stato in discussione, le altre tre gare sono state in bilico fino alla fine, e si sono concluse tutte per una sola buca di differenza.

Siamo tutti consapevoli di una cosa sola: scenderemo sul green e lotteremo fino alla fine. Non ci arrenderemo facilmente, questo è sicuro
— Sergio Garcia

In gara 1, il rookie Shane Lowry partiva subito forte, mettendo a segno tre birdie in apertura e portando l'Europa in vantaggio di 1 da una distanza di oltre 7 metri nel terzo.

Hatton non è sembrato al meglio nelle prime nove buche, ma si è ripreso sul finale portando l'Europa a +2 nella 11 grazie a tre colpi eccezionali a partire dalla decima buca.

Gli Stati Uniti provavano a controbattere nella 13, ma Hutton andava in buca da 10 metri nella 14, e con il match che volgeva al termine è stato Lowry a risolvere dai 3 metri con un tiro che portava la vittoria in casa Europa.

"Ho detto al mio caddie che sono fatto per questo. Sono così felice che sia andata dentro”, ha dichiarato Lowry. "Oggi è il compleanno di mia madre, questa vittoria è per lei.

Ho sempre desiderato giocare nella Ryder Cup. Siamo qualche punto indietro, ma non smetterò di crederci fino alla fine. Domani scenderemo in campo e gli metteremo pressione.

Mai dire mai. Oggi continuavo a pensarci, pensavo a Medinah e a tante altre cose. Posso solo dire che nel nostro spogliatoio si respira grande unità".

Hatton ha aggiunto: "Abbiamo ancora una possibilità. Non è ancora finita. Certo, domani dovremo fare una grandissima prestazione. Nel finale Shane ha tirato un putt grandioso, e spero che ci darà la spinta necessaria per scendere domani sul green".

In gara 2, Rahm ha approcciato a poco più di mezzo metro nella prima buca, con Spieth che metteva a segno una eagle spettacolare in seconda, due putt da par in terza e un tiro da 14 metri in quarta, entrambi messi a segno anche da Rahm, consentendo ai due europei di portarsi avanti di 2.

Rahm andava in buca da 8 metri, ma Spieth mancava la conclusione negli ultimi 3 metri, e il vantaggio era adesso di 3 lunghezze; ma la reazione degli Stati Uniti non si faceva attendere, con Koepka che metteva a segno un birdie in buca 8, 10 e 13, ottenendo l'All Square.

Spieth non sfruttava l'opportunità di un birdie da oltre 4 metri in buca 15, mentre Rahm non sbagliava il suo riportando l'Europa a ridosso degli avversari, prima di andare in buca da oltre 11 metri con un altro birdie. E così, grazie al campione del mondo, il Team Europa si portava in vantaggio di due lunghezze, a due buche dal termine.

Abbiamo ancora una possibilità. Non bisogna mai smettere di crederci”.
— Tyrrell Hatton

Parlando di Rahm, Garcia ha detto: "Questo pomeriggio è stato incredibile. Mi sono sentito come uno spettatore in prima fila con la possibilità di osservare da vicino un grande giocatore mettere a segno dei colpi eccezionali. Sono così felice di aver preso parte a una simile prestazione. Ho cercato di accompagnarlo assicurandomi di metterlo nelle condizioni di poter colpire al meglio. Vederlo all'opera è stata un'esperienza unica.

Ma domani ci aspetta un'altra sfida, speriamo di riuscire a fare la storia.

Siamo tutti consapevoli di una cosa sola: scenderemo sul green e lotteremo fino alla fine. Non ci arrenderemo facilmente, questo è sicuro. Amo questi ragazzi, sono straordinari. Ogni volta che penso a loro mi viene da piangere. Sono incredibili".

Rahm ha aggiunto: "Da quello che sento, la squadra sta giocando bene. Qualche putt da mettere in buca e un paio di situazioni qua e là che non si sono ancora verificate, ma potrebbero capitare.

"Mi piace pensare che le cose si aggiusteranno per il meglio. Se domani riusciamo a partire bene, com'è successo nel 2012, e le cose si mettono per il verso giusto, non si sa mai. Non si può mai dire.

A volte il golf può diventare un gioco molto complicato, ironico e sarcastico; una squadra può essere capace di grandi cose, come del resto hanno fatto gli Stati Uniti negli ultimi due giorni. Adesso potrebbe toccare a noi, e sono certo che ognuno di noi darà tutto sul green e proverà a portare a casa la vittoria".

Hovland e Fleetwood vincevano la terza, l'ottava e la nona buca, ma gli Stati Uniti reagivano alla quinta, settima e decima, prima che sia Scheffler che DeChambeau sbagliassero in dodicesima permettendo all'Europa di portarsi di nuovo avanti.

Ma a quel punto DeChambeau metteva a segno un birdie alla 14 che spianava la strada a quattro vittorie di fila, consegnando agli Stati Uniti una facile vittoria.

In gara 4, gli Stati Uniti vincevano la seconda prima che Poulter andasse in buca dai 9 metri in buca 5, con l'inglese che dava sfogo alla sua gioia festeggiando alla sua maniera.

Ma gli americani si aggiudicavano le successive tre buche e dopo tre metà di fila, mettevano il sigillo sulla vittoria con un birdie di Morikawa in buca 15.

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